Formato: 17x26 Pagine: 64 Colore: colore Caratteristiche: S.
Nel dicembre del 1957 comparve nelle edicole un elegante volumetto formato Topolino ma con
il doppio delle pagine e una cover d'argento su cui spiccavano quattro paperi in costume,
protagonisti di altrettante parodie disneyane: s'intitolava I Classici di Walt Disney. I Classici (che
non hanno mai smesso di uscire in edicola anche se nel tempo hanno cambiato "format")
contenevano storie già edite, ma un'avventura inedita, che cominciava con il famoso PROLOGO,
collegava i vari episodi, cui dava nuova vita trasformandoli in altrettanti capitoli di un lungo
romanzo. La pratica della storia di collegamento si è persa agli inizi degli anni Ottanta… fino a
questo primo volume della nuova collana Topostorie e che si riallaccia idealmente a quella del
1957. I tempi sono cambiati, le storie sono cambiate, gli autori sono cambiati, i lettori soprattutto
sono cambiati, ma la speranza è sempre la stessa: trovare la giusta alchimia perché belle
avventure possano diventare grandi romanzi! Capolavori del fumetto come i gloriosi Classici di
una volta o, almeno, piacevoli best seller!
Dedicato a Topolino, Pippo e Paperino. Si apre con "Paperino e l'insolito remake" di Giorgio Cavazzano, una storia introdotta da un inedito prologo che, come nelle tavole successive della frame-story scritta da Massimo Marconi e disegnata da Lara Molinari,
ci condurrà come una voce fuori campo, ma moooolto coinvolta, alla scoperta di un volume dedicato ai tre amatissimi personaggi Disney.
Novità in arrivo nella fattoria dei Paperi: Ciccio cambia vita, e la Nonna sta pensando di ritirarsi. Serve un sostituto, ma ci vuole qualcuno che abbia quel certo "fattore X" agricolo… Per scoprire chi possa prendere il suo posto, la Nonna convoca gli amici (Topi compresi) per una sorta di talent in stile campagnolo.
Questo il tema della nuova frame-story scritta da Massimo Marconi e disegnata da Salvatore Deiana, prologo a una carrellata di esilaranti storie "orticole" con protagonisti un po' tutti i personaggi, da Topolino… a Umperio Bogarto!
Una serie di storie tutte di sapore vacanziero, con i grandi protagonisti topolinesi alle prese con varie avventure legate alle ferie estive. Accompagnati dalla framestory firmata da Marconi e Molinari, si comincia con TOPOLINO E L'ALLEGRA CAMPERBRIGATA, dedicata allo spassosissimo "on the road" di un insolito quartetto di viaggiatori. Seguono poi gialli, misteri, spedizioni in Paesi lontani… a dimostrazione che Topolino e amici non si annoiano mai, neanche durante l'estate. Insomma, un TOPOSTORIE tutto all'insegna dell'avventura e del divertimento… proprio come le vacanze!
13,7x19,5, B., 240 pp., col.
Sigh! Passata l'estate, a settembre si torna sui banchi! Per fortuna i lettori di Topostorie – scolari e non – potranno consolarsi con questo nuovo numero interamente dedicato alle esilaranti disavventure scolastiche della banda di Paperopoli: Paperino, i Bassotti, Amelia, Pico, Paperinik… in un modo o nell'altro, devono tutti cavarsela con qualche "problema di studio"! Come sempre, a unire i vari episodi come in un romanzo da leggere tutto d'un fiato c'è la nuova frame-story del duo Marconi-Deiana, in cui Zio Paperone cerca disperatamente di procurarsi una laurea… non per un'improvvisa sete di conoscenza, ma per evitare una multa!
È veramente "dolce" la vita di Paperino? Sembra proprio di sì: lavora poco o niente, non ha
grossi impegni, non ha scadenze, passa buona parte della giornata sull'amaca o sul
divano… Questo è quanto Paperino cerca di far credere a un vecchio compagno di scuola
nella frame-story del duo Marconi-Molinari. Ma come sappiamo la realtà è ben diversa,
persino quando la sorte sembra girare dalla parte del nostro amico papero, come nelle belle
storie "Paperino e la seconda occasione" (Artibani/Cavazzano) e "Paperino e il miliardario nostalgico" (dei "classici" Martina e Scarpa). Figurarsi quando poi deve vedersela con gli imprevisti più surreali, come un fastidioso raffreddore… che si presenta in carne e ossa alla sua porta ("Paperino e gli ospiti inattesi", Chendi/Massimo De Vita)! Insomma, una vita forse poco dolce, ma molto "papera"… e a noi piace proprio per questo!
Un Topostorie tutto all'insegna del brivido e della
risata, a partire dalla frame-story firmata dal duo
Marconi-Deiana, in cui vedremo come la ricerca di
un originale costume per Halloween possa avere
conseguenze decisamente impegnative. Non vi
diciamo altro, per non rovinarvi la suspense! Non vi
resta che seguire Topi e Paperi in questa carrellata
di avventure piene di mostri, fantasmi e streghe, fra
cui due storie "epiche" su Nocciola: quella del suo
inventore Carl Barks ("Paperino e le forze
occulte", "Trick or Treat", 1952, nella versione
lunga" inizialmente censurata in certe parti
giudicate troppo paurose) e quella di Bottaro, con Carlo Chendi come cosceneggiatore ("Pippo e la fattucchiera", 1960), in cui nasce il tormentone di Pippo che non crede che "quella cara vecchina" sia davvero una strega. Un divertimento… da paura!
Per Macchia Nera e Gambadilegno Natale è tempo di evasioni… dal carcere! La frame-story di Marconi e Molinari li segue nella loro fuga, che si conclude – guarda caso – proprio a casa di Topolino: lì, i due furfanti si ritroveranno a leggere il diario in cui il loro acerrimo nemico rievoca alcune delle loro più indimenticabili avventure comuni, come “Topolino, Gamba e il furto di Natale” di Secchi-Ferraris, “Topolino e il segreto della ‘Pecora Bianca’” di Faraci-Ferraris e “Topolino sull’isola inaccessibile” di Vitaliano – Ziche. Una carrellata di storie buffe ma anche commoventi, perfette per celebrare la notte “più magica dell’anno” insieme a Topolino, Gamba, Macchia e tutta la banda dei Topi.
Al centro della frame-story di Marconi-Deiana c’è la scomparsa di Paperino che, stufo delle “rampogne” di tutto il parentado, ha deciso di sparire nel nulla: così i nipotini, Paperina, lo zione e tutti gli altri saranno spinti dal rimorso a ricredersi sul suo conto. In effetti amici e familiari si riuniscono al gran completo per rievocare le “gesta” di Paperino, ma il
risultato non sarà esattamente quello sperato… In
compenso, per noi lettori è l’occasione di riscoprire
alcune gustosissime dis/avventure, come “Paperino
e il milione di guai” di Negrin-Leoni, “Paperino e il
pifferosauro uranifago” di Cimino-Cavazzano e
“Paperino e le vacanze in cartolina”, scritta e
disegnata da Massimo de Vita.
Nella frame-story del duo Marconi-Molinari, il Carnevale dei Paperi diventa lo spunto per una divertente raccolta di avventure ambientate nella città più bella del mondo, fra gondole, monumenti e acqua alta. Da segnalare, “Paperino e il turismo veloce”, una piccola chicca di Carl Barks, come pure “Zio Paperone e la deriva dei monumenti” di Pezzin-Cavazzano e “Zio Paperone Doge di Venezia” di Payne-Gatto, in cui lo spirito della “Serenissima” è garantito, visto che si tratta di quattro autori al 100% “lagunari”, per nascita o per scelta.